Sei stanco di dover correre al negozio per comprare le batterie ogni volta che si scaricano? Anche io. Finché un giorno ho scoperto un trucco che ha davvero cambiato il modo in cui uso i miei telecomandi. E il migliore? È un’attività semplice, poco costosa e particolarmente gratificante da fare da soli.
Il puzzle della batteria: un piccolo problema, un vero budget
Sai quel momento: ti siedi sul divano, pronto a far partire il tuo film preferito… e il telecomando si rifiuta di rispondere. Ancora una volta, le batterie sono scariche. Tra la TV, il ventilatore e i giocattoli dei bambini, queste piccole batterie rappresentano una spesa sorprendente senza che ce ne rendiamo conto.
Quindi, invece di acquistare l’ennesimo pacco di batterie , perché non sostituirle definitivamente ?
Un trucco fatto in casa per un telecomando ricaricabile
La soluzione è sorprendentemente semplice. Ecco cosa ti serve per trasformare il tuo telecomando classico in un dispositivo ricaricabile:
- Una piccola batteria ricaricabile (tipo litio da 3,7 V, come una 14500 o equivalente)
- Un modulo di ricarica USB (tipo TP4056, facile da trovare sui siti di vendita online)
- Un diodo (ad esempio un 1N4007) per regolare la tensione se necessario
- Un po’ di pazienza… e il gioco è fatto!
L’idea è quella di rimuovere le batterie normali e saldare al loro posto i relativi cavi. Aggiungendo una piccola porta micro-USB o USB-C alla custodia (ad esempio sul retro), il telecomando diventa ricaricabile come uno smartphone . Comodo, vero?