Alici marinate alla vecchia maniera

Alici marinate alla vecchia maniera: la ricetta che ho imparato da mio nonno

Tra i profumi della Costiera Amalfitana, c’è un piatto che per me ha sempre avuto il sapore delle giornate d’estate e delle mani esperte di mio nonno: le alici marinate. Ogni volta che le preparo, rivedo lui, seduto al tavolo in giardino con la sua bacinella di vetro, concentrato nel pulire il pesce con una delicatezza quasi cerimoniale.

Quella che sto per raccontarvi è proprio la sua ricetta, quella che conservo con affetto e rispetto. A differenza di tante versioni che circolano oggi, la sua marinatura era semplice ma profonda, fatta con vino bianco, aceto e succo di limone della Costiera, senza mai avere fretta.

Quando prepararle

Secondo mio nonno, il momento ideale per preparare le alici marinate è tra marzo e settembre. In questo periodo, mi diceva, le alici sono più piene, mature, perfette da lavorare. Questo però non vuol dire che non si possano gustare anche in altri mesi, purché siano freschissime e trattate con attenzione.

Ingredienti

1 kg di alici fresche

3 bicchieri di vino bianco secco

3 bicchieri di aceto di vino bianco

Il succo di 2 limoni biologici

La scorza grattugiata di 1 limone

2 o 3 foglie di alloro

2 spicchi d’aglio interi

1 peperoncino fresco o secco

1 ciuffo di prezzemolo fresco

2 spicchi d’aglio tagliati a fettine sottili

Olio extravergine d’oliva q.b.

Sale q.b.

Nota importante: le alici devono essere abbattute. Chiedete al pescivendolo se sono già pronte al consumo a crudo. Se le trattate in casa, vanno congelate a -18°C per almeno 96 ore (4 giorni) oppure per 12 ore a -30°C prima dell’utilizzo.

Procedimento

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