Il tortano è una ciambella rustica a base di pasta lievitata con una golosa farcitura, tipica del periodo di Pasqua. Si tratta di una preparazione tradizionale campana, nata originariamente per utilizzare gli avanzi del maiale, ormai diffusa e molto apprezzata in tutto il Belpaese. Spesso confuso con il casatiello – altra pietra miliare della cultura gastronomica regionale –, si distingue da questo per la presenza delle uova sode nella farcia anziché cruda e intere in superficie. Ricco e sontuoso, il tortano segnava la fine del digiuno quaresimale e l’inizio delle celebrazioni pasquali.
Si prepara con un impasto caratterizzato dalla presenza dello strutto e del pepe, che lo rende particolarmente fragrante e saporito, mentre il ripieno comprende, oltre alle uova sode, il salame napoletano e il formaggio tipo provola o provolone. Parliamo di una preparazione molto versatile che può essere adattata ai gusti e alle esigenze di ciascuno, trasformandosi anche in una golosa ricetta svuota-frigo. Si prepara solitamente per il pic nic di Pasquetta con il babà salato, la pizza chiena e la pizza rustica napoletana.
A piacere, potete aggiungere scamorza, mortadella, fontina, pancetta o qualunque altro formaggio e salume abbiate a disposizione in casa.
La consistenza del tortano non è paragonabile a quella di una brioche: il suo impasto a base di strutto e la ricca farcitura lo rende pesante e compatto, per cui il risultato finale ha un’alveolatura piccola e fitta, oltre che una texture compatta e sostanziosa . Se non volete utilizzare lo strutto, potete sostituirlo con la stessa quantità di burro, mentre, se preferite l’olio extravergine di oliva, utilizzatene 50 ml.
Scoprite come preparare il tortano seguendo passo passo procedimento e consigli.