Lo Spritz è uno dei cocktail più iconici e amati in Italia, rappresentando perfettamente la cultura dell’aperitivo. Originario della regione del Veneto, questo drink rinfrescante e colorato è diventato popolare in tutto il mondo. In questo articolo, esploreremo la storia dello Spritz, gli ingredienti necessari, il procedimento di preparazione e tanti suggerimenti per ottenere un risultato perfetto. Scopriremo anche varianti e consigli su come servirlo al meglio.
1. Storia dello Spritz
1.1 Origini
Le origini dello Spritz risalgono al XIX secolo, quando i soldati austriaci, durante l’occupazione del Veneto, iniziarono a diluire i vini locali con acqua frizzante. Questo mix divenne popolare tra i residenti, che iniziarono a personalizzarlo con diverse aggiunte. La versione con Aperol, uno degli ingredienti più comuni dello Spritz moderno, è emersa negli anni ’20.
1.2 Evoluzione
Nel corso degli anni, lo Spritz ha subito molte evoluzioni, con l’aggiunta di ingredienti come il Campari o il Select, a seconda delle preferenze regionali. Oggi, è un cocktail simbolo dell’aperitivo italiano, spesso accompagnato da stuzzichini e snack.
2. Ingredienti per Preparare lo Spritz
Ingredienti Base
- 3 parti di Prosecco: Un vino frizzante italiano, fresco e aromatico.
- 2 parti di Aperol: Un amaro dolce e aromatico che conferisce al cocktail il suo caratteristico colore arancione.
- 1 parte di soda: Acqua frizzante per diluire il cocktail e renderlo rinfrescante.
- Ghiaccio: Per servire il cocktail freddo.
- Fetta di arancia: Per guarnire e aggiungere un tocco di freschezza.
3. Utensili Necessari
- Calice o bicchiere da vino: Per servire lo Spritz.
- Cucchiaio o cannuccia: Per mescolare gli ingredienti.
- Cutter: Per affettare l’arancia.
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