Puccia salentina: la ricetta del pane tipico pugliese

Step 5
Termina con l’olio extravergine di oliva 5 e impasta ancora per qualche minuto, quindi rovescia il composto sul piano di lavoro e forma un panetto liscio e omogeneo.

Step 6
Sistemalo in una ciotola leggermente unta di olio, copri con pellicola trasparente 6 e fai lievitare a temperatura ambiente per circa un paio d’ore.

Step 7
Una volta raddoppiato di volume 7, riprendi l’impasto.

Step 8
Trasferiscilo sul piano di lavoro infarinato e dividilo con un tarocco in tante porzioni da circa 150 gr l’una 8.

Step 9
Forma con ciascuna porzione d’impasto altrettanti panetti, trasferiscili su una teglia infarinata 9, copri con un telo e fai lievitare per un’altra mezz’ora.

Step 10
A questo punto, stendi ciascun panetto su un piano di lavoro infarinato fino a formare dei dischetti da 15-20 cm di diametro 10.

Step 11
Disponi i dischetti su una teglia rivestita con carta forno 11, copri con un canovaccio pulito e fai riposare per altri 10-15 minuti.

Step 12
Trascorso il tempo di riposo, metti i paninetti in forno statico già caldo a 250 °C e lasciali cuocere per 8-10 minuti 12.

Step 13
Quando saranno gonfie e fragranti, sforna le pucce 13 e lasciale intiepidire

Step 14
Dividi quindi le pucce a metà con un coltello 14.

Step 15
Farciscile a piacere con pomodori, cipolle, tonno sott’olio, mozzarella, cetrioli e insalata 15 o con altro ripieno preferito.

Step 16
La puccia salentina è pronta per essere gustata 16.

Varianti e idee per farcire la puccia salentina
La puccia è uno street food della tradizione pugliese che è possibile gustare in mille modi diversi. La vigilia dell’Immacolata, ad esempio, in Salento si è soliti consumare la puccia cu lle ulie, una versione arricchita nell’impasto con olive nere a rondelle e patate lesse schiacciate, tipicamente imbottita con tonno sott’olio sbriciolato e capperi, ma anche con peperoni fritti, alici o ricotta salata.

Altro grande classico è la puccia alla pizzaiola, ottenuta amalgamando al resto degli ingredienti un condimento a base di cipolle, olive nere, capperi, pomodorini, origano secco e passata di pomodoro.

La puccia da noi proposta è quella tradizionale, fragrante fuori e vuota internamente, che ben si presta ad accogliere i ripieni più svariati. Se desideri puoi prepararla “all’ortolana”, con verdure grigliate, carciofini sott’olio, peperoni in agrodolce e melanzane a filetti; puoi farcirla con pomodoro, mozzarella e basilico, con hamburger e insalata o con salumi e formaggi locali, ma anche, per una variante gourmet, con polpo arrosto e burrata.

Conservazione
La puccia salentina sarà squisita se consumata calda e fragrante non appena sfornata. In alternativa si conserva a temperatura ambiente, ben chiusa in un sacchetto di carta per alimenti, per 1-2 giorni massimo.

 

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