Questo piccolo dettaglio che fa tutta la differenza
Immaginate questo: tornate a casa dalle vacanze, con le valigie in mano, stanchi ma ancora pieni di ricordi. Aprite la porta… e lì, un odore stantio e acre vi colpisce in faccia. Il lavandino è diventato una fonte di puzza nauseabonda.
D’altra parte, con questo semplice piccolo gesto, siete accolti da silenzio, freschezza e pulizia. È questo tipo di dettaglio invisibile che trasforma un ritorno doloroso in uno sereno.
Il lavello: un piccolo angolo, spesso trascurato e rischioso
Quando andiamo in vacanza, ci assicuriamo di chiudere tutto a chiave, chiudere l’acqua, svuotare il frigorifero, abbassare le tapparelle e spegnere le luci. Ma il lavello viene spesso dimenticato. Eppure, può diventare un formidabile punto debole della casa quando si è fuori.
Infatti, il lavello della cucina è collegato direttamente alle tubature. E durante i periodi di prolungata inattività, queste possono diventare teatro di molteplici inconvenienti:
Odore sgradevole proveniente dalle tubature.
Insetti (mosche, formiche, scarafaggi) che approfittano dell’umidità per risalire in cucina.
Condensa e umidità stagnante.