Le nostre unghie ci raccontano anche del nostro stile di vita. Una lunula stabile e ben definita spesso riflette una buona alimentazione: assunzione regolare di proteine, ferro, zinco e vitamine del gruppo B. Al contrario, diete eccessivamente restrittive, digiuni ripetuti o veganismo non accompagnato possono causare una graduale scomparsa della lunula.
Lo stress cronico, d’altro canto, rallenta la crescita delle unghie e può influire sull’aspetto generale della lunula. La stessa cosa accade durante i periodi di sbalzi ormonali: post-partum, menopausa, trattamenti intensivi come la chemioterapia… tutte situazioni in cui le unghie diventano più fragili, a volte striate, e la lunula più discreta.
Un buon riflesso? Ogni mese, prendetevi un piccolo momento di osservazione, alla luce del sole. Naturalmente, questo non sostituisce un controllo sanitario, ma a volte può aiutare a individuare piccoli cambiamenti prima che si manifestino sintomi più evidenti.
Quando è opportuno effettuare una consulenza senza indugio?
Se la lunula cambia improvvisamente colore, scompare del tutto o assume una deformazione insolita, soprattutto se accompagnata da sintomi quali grave affaticamento, unghie fragili, pelle pallida o difficoltà respiratorie, è meglio consultare un professionista. Il medico potrebbe suggerire un semplice esame del sangue per fare il punto della situazione.