brillare con i rimedi naturali

 

Come pulire il marmo senza rovinarlo

Alcune sostanze come l’acido citrico, l’aceto e l’acqua ossigenata nel caso del marmo sono sconsigliatissime, perché risulterebbero corrosive nei confronti di questa pietra. Il marmo deve essere pulito con frequenza, mai con prodotti anticalcare o detergenti abrasivi che lo rovinerebbero irrimediabilmente, e mai con la candeggina che lo opacizzerebbe. Fatte le dovute raccomandazioni per non rovinare il marmo della tua casa, resta una domanda: come si pulisce il marmo?

Procurati tre panni in microfibra, un secchio con 3 litri di acqua calda e 2 cucchiai di sapone di Marsiglia in scaglie. Con il primo panno in microfibra rimuovi la polvere con una prima passata. Poi unisci nel secchio di acqua il sapone di Marsiglia e mescola bene finché tutti gli ingredienti non saranno sciolti e ben amalgamati; a questo punto usa il secondo panno in microfibra, imbevuto di questa soluzione e ben strizzato, per passare il pavimento con dei movimenti circolari. Lascia agire per qualche minuto, infine asciuga bene con il terzo panno in microfibra.

Come lucidare il marmo opaco

Per lucidare il marmo e togliere l’effetto ingiallito, una delle tecniche più efficaci è quella di passare sul marmo una spugna imbevuta di sapone di Marsiglia, strofinare e risciacquare. Puoi usare, in alternativa, cere naturali, oppure la pietra pomice, soprattutto se il marmo è nero, perché ha potere sgrassante e assorbente.

Un metodo delle nostre nonne era anche quello di passare un panno o un vecchio maglione di lana sul marmo per ottenere un effetto lucido che non avrebbe nulla da invidiare all’effetto ottenuto con le più moderne lucidatrici. Ricordati sempre di eliminare la polvere prima di procedere con le operazioni di pulizia e di lucidatura: sono quattro passaggi obbligati (spolvera, pulisci, asciuga e lucida) se vuoi un marmo in condizioni perfette!

vedere
vedere il seguito alla pagina successiva

Laisser un commentaire