Ogni anno più di 200 persone muoiono a causa del « cibo più letale del mondo », eppure quasi 500 milioni continuano a consumarlo.
Ogni anno, più di 200 persone perdono la vita dopo aver consumato quello che è stato definito « il cibo più letale del mondo ». Eppure quasi mezzo miliardo di persone in tutto il mondo continuano a consumarlo.
Ci sono molti alimenti in tutto il mondo che possono saziare rapidamente, ma che raramente si trovano in tavola. Ma qual è l’alimento che è allo stesso tempo pericoloso ed estremamente comune?
È la manioca, una pianta e un alimento base per milioni di persone in tutto il mondo. Ogni anno, più di 500 milioni di persone la consumano e centinaia di milioni di tonnellate di manioca vengono prodotte in diverse regioni del mondo. Originaria del Sud America, la manioca è una preziosa fonte alimentare, ma presenta anche gravi rischi: i suoi steli, le bucce e le foglie contengono tossine che possono produrre acido cianidrico, rendendola potenzialmente fatale se lavorata in modo improprio.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) segnala che circa 200 persone muoiono ogni anno a causa di una cottura impropria della manioca, che le è valsa il tristemente noto titolo di « alimento più letale al mondo ».
L’OMS spiega: « I tuberi di manioca contengono quantità variabili di glicosidi cianogenici, che agiscono come difesa contro animali e insetti. Quando queste sostanze non vengono trattate correttamente, la manioca può rilasciare cianuro, con conseguente elevata esposizione alimentare al cianuro ».