Ciambelle di San Biagio: la ricetta del lievitato soffice e profumato

Introduzione

Le ciambelle di San Biagio sono un dolce tradizionale italiano, tipico del periodo invernale e della festa di San Biagio, celebrata il 3 febbraio. Queste ciambelle, soffici e profumate, sono un vero e proprio simbolo di convivialità e festa. La loro preparazione richiede un po’ di pazienza, ma il risultato finale è un dolce che conquista al primo morso. In questo articolo, esploreremo la storia delle ciambelle di San Biagio, gli ingredienti necessari, il procedimento dettagliato per prepararle e alcune varianti per personalizzarle.

1. Storia delle Ciambelle di San Biagio

1.1 Origini

Le ciambelle di San Biagio hanno origini antiche e sono legate alla tradizione religiosa della festa di San Biagio, patrono dei panettieri e dei pasticcieri. In molte regioni d’Italia, è consuetudine preparare dolci speciali in onore dei santi, e le ciambelle di San Biagio non fanno eccezione. La preparazione di questi dolci è spesso accompagnata da rituali e tradizioni familiari.

1.2 Evoluzione

Nel corso degli anni, la ricetta delle ciambelle di San Biagio è stata reinterpretata in diverse varianti regionali. Oggi, si possono trovare ricette con ingredienti diversi, ma l’essenza di questo dolce rimane la stessa: un lievitato soffice e profumato, perfetto per essere gustato in compagnia.

2. Ingredienti per le Ciambelle di San Biagio

Per preparare circa 10-12 ciambelle di San Biagio, avrai bisogno dei seguenti ingredienti:

2.1 Ingredienti Principali

  • 500 g di farina 00
  • 100 g di zucchero
  • 100 g di burro (a temperatura ambiente)
  • 2 uova
  • 200 ml di latte (tiepidO)
  • 1 bustina di lievito di birra secco (o 20 g di lievito di birra fresco)
  • 1 pizzico di sale
  • Scorza grattugiata di un limone (o arancia, per aromatizzare)
  • Essenza di vaniglia (o semi di una bacca di vaniglia)

2.2 Ingredienti per la Decorazione

  • Zucchero a velo (per spolverare)
  • Confettini colorati (opzionali, per decorare)

3. Preparazione delle Ciambelle di San Biagio

3.1 Preparare il Lievito

  1. Attivare il Lievito:
    • Se utilizzi lievito di birra fresco, scioglilo in 100 ml di latte tiepido con un cucchiaino di zucchero. Lascia riposare per circa 10-15 minuti, fino a quando si forma una schiuma in superficie.
    • Se utilizzi lievito secco, mescolalo direttamente con la farina.

3.2 Preparare l’Impasto

  1. Setacciare la Farina:
    • In una ciotola capiente, setaccia la farina e forma una fontana al centro.
  2. Aggiungere gli Ingredienti:
    • Aggiungi lo zucchero, il burro a pezzetti, le uova, il latte tiepido, la scorza di limone, l’essenza di vaniglia e il sale. Se hai attivato il lievito, aggiungilo in questo momento.
  3. Impastare:
    • Inizia a mescolare gli ingredienti con una forchetta, poi continua a impastare con le mani fino a ottenere un composto omogeneo e liscio. L’impasto dovrà risultare morbido ma non appiccicoso.

3.3 Lievitazione dell’Impasto

  1. Formare una Palla:
    • Forma una palla con l’impasto e mettila in una ciotola leggermente unta con olio.
  2. Lasciare Lievitare:
    • Copri la ciotola con un canovaccio pulito e lascia lievitare in un luogo caldo per circa 1-2 ore, o fino a quando l’impasto raddoppia di volume.

3.4 Formare le Ciambelle

  1. Stendere l’Impasto:
    • Una volta che l’impasto è lievitato, trasferiscilo su un piano di lavoro infarinato e stendilo con un mattarello fino a uno spessore di circa 1-2 cm.
  2. Ritagliare le Ciambelle:
    • Utilizza un coppapasta per ritagliare dei dischi di impasto. Con un coppapasta più piccolo, crea un foro al centro di ciascun disco per formare la ciambella.
  3. Ripetere il Processo:
    • Raccogli i ritagli di impasto, impastali nuovamente e ripeti il processo fino a esaurire l’impasto.

3.5 Seconda Lievitazione

  1. Lasciare Lievitare di Nuovo:
    • Disponi le ciambelle su una teglia foderata con carta da forno, coprile con un canovaccio e lascia lievitare per altri 30-40 minuti.

3.6 Cuocere le Ciambelle

  1. Preriscaldare il Forno:
    • Preriscalda il forno a 180°C (statico) o 160°C (ventilato).
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