Introduzione
La lievitazione è uno degli aspetti più cruciali nella preparazione della pizza fatta in casa. Una buona lievitazione non solo influisce sulla consistenza e sul sapore dell’impasto, ma determina anche il successo finale della pizza. In questa guida, esploreremo cinque consigli efficaci per garantire una lievitazione perfetta del tuo impasto per pizza, dalla scelta degli ingredienti alle tecniche di riposo.
1. Scegliere il Lievito Giusto
1.1 Tipi di Lievito
Esistono diversi tipi di lievito che puoi utilizzare per far lievitare la pizza:
- Lievito Fresco: È il lievito più comune per la preparazione della pizza. Ha una vita breve e deve essere conservato in frigorifero. È molto attivo e richiede meno tempo per lievitare.
- Lievito Secco Attivo: Questo tipo di lievito ha una lunga durata e deve essere attivato prima dell’uso, sciogliendolo in acqua tiepida con un po’ di zucchero. È più concentrato rispetto al lievito fresco.
- Lievito Madre: È un lievito naturale, creato mediante fermentazione di farine e acqua. Dona un sapore unico e una consistenza particolare alla pizza, ma richiede maggiore attenzione e tempo.
1.2 Dosaggio del Lievito
Per un impasto per pizza da 1 kg di farina, usa circa 3-4 g di lievito secco o 10-15 g di lievito fresco. Se utilizzi il lievito madre, la quantità può variare a seconda della sua forza e dell’idratazione dell’impasto.
2. Utilizzare Ingredienti di Qualità
2.1 Farina
La scelta della farina è fondamentale per la lievitazione. Opta per una farina ad alto contenuto di proteine, come la farina tipo « 00 » o « 0 », che favorisce lo sviluppo del glutine. Un contenuto proteico compreso tra il 11% e il 13% è ideale.
2.2 Acqua
L’acqua è un altro ingrediente chiave. Utilizza acqua a temperatura ambiente o leggermente tiepida (circa 25-30°C) per attivare il lievito. L’acqua troppo calda può uccidere il lievito, mentre quella troppo fredda rallenta la lievitazione.
2.3 Sale
Il sale è essenziale per il sapore e per controllare l’attività del lievito. Aggiungilo solo dopo aver amalgamato gli altri ingredienti per evitare che interferisca con la lievitazione iniziale. Una dose di circa 20 g per ogni kg di farina è consigliata.